Un'implicita bocciatura del Decreto Sviluppo
Walter Schiavella, segretario generale della Fillea Cgil, a commento del Rapporto 2010 dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi, forniture, ha dichiarato che esso rappresenta un'implicita bocciatura delle scelte contenute nel decreto sviluppo e della filosofia che guida l’azione economica del governo Il Rapporto ha individuato una forte criticità nel ricorso all’affidamento senza gara degli appalti rafforzando in tal modo un mercato bloccato dove al 10% delle imprese viene affidato il 28% degli appalti pubblici. Il Governo, secondo Schiavella, anziché ripristinare regole di una democrazia economica vera, inserisce nel decreto sviluppo un innalzamento della soglia per l’affidamento senza gara, che significherà sottrarre un altro pezzo consistente al mercato libero, consegnandolo ad un mercato opaco e fortemente inquinato.
Per il segretario generale della Fillea occorre invece rafforzare il sistema delle regole, sinonimo di qualificazione di impresa, riforma del sistema degli appalti, superamento del massimo ribasso, contrasto alla irregolarità, premialità per le imprese che investono in qualità e sicurezza, lotta senza quartiere alle infiltrazione della criminalità organizzata nel sistema delle costruzioni e nel mercato degli appalti pubblici. L'Autorità conferma anche tutte le critiche di Fillea Cgil al Governo nella gestione della ricostruzione dell'Aquila, su cui la stessa Autority registra come l'adozione di procedure in deroga si sia protratta anche successivamente ad una prima fase emergenziale. .
Tags: Walter Schiavella, Rapporto 2010 Autorità per la vigilanza, rapporto AVCP,gara appalti, decreto sviluppo, soglia affidamento senza gara, Expo 2015
Ulteriori approfondimenti alla pagina: Segretario generale Fillea Cgil su Rapporto AVCP
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