sabato 29 maggio 2010

Ristrutturare con resistenza e leggerezza

Ristrutturare con resistenza e leggerezza
Calcestruzzi leggeri strutturali Laterlite per un recupero residenziale a Milano

L’impiego del calcestruzzo leggero strutturale Leca CLS 1800, a base di argilla espansa Leca, ha permesso il consolidamento dei solai di un prestigioso appartamento nel cuore di Milano: leggerezza, resistenza e praticità le armi vincenti.

La ristrutturazione di un appartamento di prestigio a Milano, nella centrale via Mercato, restituisce a nuova vita un’unità abitativa molto ampia grazie al consolidamento strutturale dei solai; finiture prestigiose, nuovi spazi ed impiego delle più recenti tecnologie impiantistiche e domotiche hanno fatto da cornice all’intervento.
Inserita in un complesso dal classico stile milanese, l’unità abitativa è un attico articolato su due piani oltre ad un terzo livello costituito da un ampio terrazzo pedonabile. La ristrutturazione è avvenuta in piena armonia con l’edifico storico, già al centro di interventi di manutenzione e riqualificazione negli anni precedenti, ed è stata caratterizzata dall’utilizzo di materiali che fanno della leggerezza e della facilità di applicazione il proprio punto di forza.

Il problema principale affrontato dai progettisti, gli architetti Fabrizio Bartolomeo, Lucas Fernandez ed Elena Acconcia per la parte architettonica e di interior design e l’ingegnere Maurizio Badalotti per la parte strutturale, è stato il consolidamento degli originali solai in legno al terzo piano e in ferro al quarto e quinto piano (ca. 500 m2 la superficie complessiva) con sistemi e soluzioni di interconnessione strutturale.
«Il primo passo per la ristrutturazione – spiega l’architetto Lucas Fernandez – è stato l’analisi della complessità dovuta alla disomogeneità strutturale, soprattutto per quanto riguarda il sopralzo derivante dal recupero del sottotetto e la necessità di cambiare l’utilizzo degli spazi in alcune zone. Ci siamo concentrati in particolare sul recupero delle strutture orizzontali, cercando soluzioni innovative in grado di soddisfare i requisiti e i parametri di ordine statico propri della struttura anche in rapporto a quanto imposto dalle nuove Norme Tecniche per le Costruzioni».

I solai lignei esistenti sono stati recuperati e consolidati, in relazione alle condizioni statiche, con il posizionamento di connettori metallici di collaborazione: è stata quindi rimossa la pavimentazione esistente così da “spinottare” le travi in legno originarie in buono stato. Nelle porzioni di solaio eccessivamente ammalorate si è dovuto intervenire con il posizionamento delle travi Ipe e una lamiera grecata autoportante per il completamento del sistema. Questa soluzione strutturale si è rivelata estremamente efficace anche il consolidamento del solaio in travi metalliche del quarto piano e l’alloggiamento delle tecnologie impiantistiche e domotiche: sotto la lamiera grecata, infatti, hanno trovato spazio condotti e tracciati per la rete idraulica ed elettrica, i cablaggi ed i sistemi di controllo delle chiusure e delle funzioni dell’abitazione, risolvendo così il problema di dover gestire eventuali differenze di livello dovute al passaggio degli impianti sopra il solaio.

l materiale fondamentale per la ristrutturazione dei solai (tre piani) è stato il calcestruzzo leggero strutturale. Grazie ad un intenso lavoro di partnership fra progettisti, l’impresa edile FeReMi Srl di Grassobbio (BG) e Laterlite SpA (produttrice del calcestruzzo leggero strutturale) sono stati individuati i prodotti più idonei e performanti in funzione delle esigenze di intervento.
La scelta si è orientata sulla gamma di calcestruzzi leggeri strutturali Leca CLS, premiscelati in sacco a base di argilla espansa Leca, ideali per ristrutturare con leggerezza e praticità; la produzione del calcestruzzo avviene miscelando un sacco di Leca CLS con acqua all’interno di una tradizionale betoniera da cantiere, operazione comoda ed adatta per la movimentazione del materiale all’interno del cantiere.

Nello specifico il rinforzo dei solai lignei dell’attico di via Mercato è stato eseguito gettando una nuova soletta di calcestruzzo in Leca CLS 1600, caratterizzato dall’elevata resistenza meccanica a compressione e dal peso ridotto (circa 1.600 kg/m3, circa il 35% inferiore rispetto ad un tradizionale calcestruzzo). Per la realizzazione dei getti di completamento sulle lamiere grecate è stato invece utilizzato il nuovo calcestruzzo Leca CLS 1800 ad alte prestazioni e fibrorinforzato, a norma con le Norme Tecniche per le Costruzioni. Ad elevatissima resistenza meccanica, 45 N/mm2, Leca CLS 1800 è stato posato in opera con una rete elettrosaldata di rinforzo per la ridistribuzione dei carichi. «Abbiamo lavorato per restituire uniformità alle strutture – continua l’architetto Lucas Fernandez – utilizzando come per tutto il resto dell’intervento materiali innovativi e dalle prestazioni certe. Uno di questi è stato sicuramente il calcestruzzo alleggerito Leca CLS 1800, che abbiamo utilizzato per la prima volta in questo intervento e che, oltre a risolvere brillantemente una problematica tecnica, si è dimostrato all’altezza delle nostre aspettative per il livello delle prestazioni».

I vantaggi derivanti dall’utilizzo dei calcestruzzi leggeri strutturali con argilla espansa Leca sono riassunti efficacemente da Ferruccio Testa, titolare dell’imp FeReMi: «A partire dalle indicazioni dello strutturista per l’impiego di calcestruzzi leggeri, abbiamo individuato nella gamma Leca CLS i prodotti più adatti per l’intervento. Conoscevamo già molto bene le soluzioni Laterlite e, nel tempo, abbiamo potuto apprezzarne la qualità e facilità d’uso. Ma Leca CLS 1800 era un nuovo prodotto e ci è stato consigliato dall’Assistenza Tecnica dell’azienda, in quanto idoneo per la posa su lamiera grecata come prescritto dalle nuove Norme Tecniche per le Costruzioni. Conformità tecnica a parte, dal punto di vista operativo ci siamo trovati a lavorare con un calcestruzzo molto performante che, rispetto a soluzioni convenzionali, ci ha consentito di ridurre notevolmente i tempi di lavorazione in cantiere: facile da impastare, è pedonabile fin dal giorno successivo al getto, e sicuro nelle riprese di getto. Vantaggi operativi ai quali si aggiunge un’ottima qualità della superficie finale».

Leca CLS 1800

L’entrata in vigore dal 1° Luglio 2009 delle nuove Norme Tecniche per le Costruzioni (introdotte dal D.M. 14/01/2008 e delle relative Istruzioni contenute nella Circolare del 2 febbraio 2009), ha profondamente inciso su metodologie progettuali e di calcolo delle costruzioni, confermando a pieno titolo il calcestruzzo leggero strutturale quale materiale da costruzione. Laterlite SpA risponde a questa innovazione metodologica con la consueta reattività e prontezza, portando a livelli di eccellenza la propria gamma di calcestruzzi leggeri strutturali LecaCLS 1400 e Leca CLS 1600 con il nuovo Leca CLS 1800. LecaCLS 1800: nel numero c’è già la carta d’identità del nuovo prodotto. Con un peso di 1.800 kg/m3, il calcestruzzo leggero strutturale premiscelato in sacco è in grado di ottemperare allo specifico impiego su solai di lamiera grecata. Eccellente resistenza, alto modulo elastico, ritiro controllato in fase di maturazione sono solo alcune delle proprietà che caratterizzano il nuovo LecaCLS 1800. Il tutto in aggiunta alle note e collaudate caratteristiche di praticità, facilità d’impiego e sicurezza che da oltre dieci anni caratterizzano la produzione Leca CLS di Laterlite.


Riferimenti: Leca CLS 1800, via Mercato, Fabrizio Bartolomeo, Lucas Fernandez, Elena Acconcia, nuove Norme Tecniche per le Costruzioni, FeReMi Srl, Laterlite SpA, calcestruzzi leggeri, argilla espansa, Leca CLS 1600, Ferruccio Testa, D.M. 14/01/2008

Ulteriori approfondimenti alla pagina: Ristrutturare con resistenza e leggerezza

martedì 25 maggio 2010

VELUX Italia S.p.a.

VELUX Italia S.p.a.
Finestre per tetti
Velux


VELUX è una multinazionale la cui ambizione è di migliorare le condizioni abitative e lavorative fornendo luce naturale e aria fresca. Elementi che fanno parte del vivere quotidiano in milioni di case di tutto il mondo. Nata in Danimarca nel 1942 grazie all’invenzione di un giovane ingegnere civile, VELUX è oggi leader di mercato a livello internazionale.

In Italia VELUX impiega 121 collaboratori e opera commercialmente appoggiandosi per la produzione alle proprie fabbriche presenti in Europa e in particolare Danimarca, Ungheria e Francia.

La gamma di prodotti VELUX comprende finestre per tetti, tende per il controllo della luce e del calore, persiane per la protezione esterna, comandi a distanza elettrici e sistemi solari termici per la produzione di acqua calda ad uso domestico. Obiettivo principale di VELUX è la realizzazione di prodotti facili da installare e da utilizzare, capaci di durare nel tempo e garantiti da un’azienda che pone sempre la qualità al primo posto.

Il legno è il principale materiale utilizzato per la produzione delle finestre VELUX, perché unisce una serie di caratteristiche importanti come la qualità, la durata, la resistenza, l'ottimo livello d'isolamento e la naturale bellezza. VELUX offre prodotti in sintonia con l´ambiente: tutte le finestre sono realizzate in pino nordico proveniente da foreste dell'Europa del Nord, dove vige una severa politica di rimboschimento. Tutti gli scarti derivanti dai processi di produzione vengono raccolti e riciclati.

VELUX è una società del Gruppo VKR che impiega circa 9.000 persone in oltre 40 paesi.
 


Riferimenti: velux italia - Tende - Pannelli - Lucernai - Lucernari - Abbaini - velux - finestre per tetti - velux spa

Ulteriori approfondimenti alla pagina: VELUX Italia S.p.a.

lunedì 24 maggio 2010

PROtour di STR

PROtour di STR
Il percorso formativo itinerante per professionisti per trasformare lo studio in un'azienda competitiva

Architetti, ingegneri e progettisti sono invitati alla nuova edizione del PROtour di STR, il percorso formativo itinerante che svelerà ai professionisti i trucchi per trasformare lo studio in una vera e propria azienda competitiva utilizzando il meglio dell’innovazione software, a cominciare dal nuovissimo STR VISION TIME

Gestire lo studio professionale come un’azienda, efficiente e competitiva, è alla portata di tutti i progettisti e tecnici dell’edilizia: niente tempi morti o sovraccarico di lavoro, controllo costante degli adempimenti amministrativi, della redditività delle commesse e del rapporto costi-ricavi, creare uno storico dei modelli di lavoro, più ordine nella gestione dei documenti e capacità di promuovere azioni di marketing efficaci e mirate, per lavorare in qualità e competitività sul mercato. L’asso nella manica si chiama STR VISION TIME di STR, la Business Unit di Innovare24 (Gruppo 24 ORE), leader nella produzione di soluzioni informatiche per le imprese e i professionisti in ambito edile e impiantistico, protagonista dell’edizione 2010 di PROtour, la rassegna-evento di incontri organizzati da STR.

Per architetti, ingegneri, geometri, tecnici e studi professionali in genere l’invito è da non perdere. Il motivo? Scoprire come trasformare l’attività quotidiana dello studio professionale in una macchina efficiente e tagliasprechi di tempo e soldi! Il contenuto degli incontri in calendario per il PROtour 2010 è chiaro e mirato: l’ingegnere ed esperto di organizzazione aziendale Franco Vivi presenterà strumenti e casi pratici utili a controllare e influenzare i risultati dello studio, per quanto riguarda la produttività economica e la qualità delle prestazioni; a STR il compito di mettere in mostra, in anteprima, tutta l’innovazione di STR VISION TIME, la nuova soluzione STR che consente ai professionisti dell’edilizia e dell’impiantistica di definire i workflow delle pratiche, gestire progetti e attività organizzando le risorse e pianificando il loro lavoro nel tempo, definire il budget e la contabilità, grazie a potenti funzioni di CRM (Customer Relationship Management) per la gestione di anagrafiche, pratiche, attività e documenti.

Con la partecipazione a PROtour i professionisti scopriranno come svolgere con velocità e precisione le attività più comuni: pianificare l’agenda e caricare l’attività svolta in una parcella, controllare la contabilità della pratica o commessa e l’incasso delle fatture proforma, gestire le diverse comunicazioni (telefonate, sms, e-mail, documenti eccetera) e tenerne traccia, ma anche rispettare le normative sulla privacy, ripartire il fatturato fra soci e associati o monitorare l’attività dei collaboratori valutandone l’efficienza e il corretto carico di lavoro. Con STR VISION TIME l’agenda del professionista diventa lo strumento chiave del processo con la stretta integrazione fra documenti e prestazioni associate e, quindi, con la diretta associazione fra il tempo e le attività, grazie alla presenza di timer multipli disponibili nel time sheet e nella scheda di creazione di documenti, e-mail, telefonate e prestazioni in genere.

Mai più perdite di tempo e denaro: con STR VISION TIME, basato su moduli specializzati e schede di lavoro specifiche per l’analisi delle diverse voci di attività, è possibile effettuare il controllo di gestione e conoscere la redditività delle pratiche e commesse svolte, partendo da una home page lineare e facile da utilizzare come chiave di accesso a tutti i servizi e le funzionalità suddivisa nelle aree Lavoro (per inserire, cercare e stampare le informazioni, configurare l’ambiente di lavoro e sincronizzare il palmare), Controllo (per trovare le pratiche/commesse non movimentate, le fatture da incassare, consultare le statistiche e monitorare gli indicatori di performance), e Imparo (area e-learning per l’apprendimento con guida in linea e tutorial audiovisivi).

Per partecipare agli incontri, della durata di mezza giornata e già in calendario in diverse città italiane, è tempo di effettuare le iscrizioni: si comincia il 25 maggio a Brescia, presso l’hotel Novotel; per le altre date l’appuntamento è a Trento (8 giugno), Padova (10 giugno), Milano (15 giugno), Rimini (17 giugno), Roma (23 giugno), Napoli (24 giugno), Treviso (29 giugno) e Bologna (30 giugno). Per tutti i partecipanti, in omaggio il libro “Strategia e organizzazione degli studi professionali” edito da Il Sole 24 ORE.

Tutte le informazioni e le modalità di iscrizione al PROtour, anche on line, sono su Internet all’indirizzo www.strvision.it/aree_time.html


Riferimenti: PROtour di STR, software per l'edilizia, STR VISION TIME, Innovare24, Franco Vivi,

Ulteriori approfondimenti alla pagina: PROtour di STR

Modus S.A.

Modus S.A.

L'AZIENDA
MODUS
nasce nel 1983 specializzandosi nell’ideazione, produzione e lavorazione di manufatti in ghisa.

L’assoluto rispetto dei canoni estetici della produzione industriale del 18° e 19° secolo coniugata alle odierne tecniche produttive ed alle sopravvenute esigenze normative rendono unico il prodotto MODUS nel panorama internazionale.

L'azienda realizza internamente la progettazione, le lavorazioni meccaniche e le verniciature di tutti i suoi elementi avvalendosi della collaborazione del Museo Italiano della Ghisa di Longiano nella ricerca degli elementi storici e di diverse fonderie specializzate per le fusioni grezze.

Oltre ai prodotti di serie l’azienda è in grado di riprodurre, da campione o disegno, o restaurare qualsiasi elemento in ghisa alluminio o ferro.

LA PRODUZIONE
Le fasi produttive
L'ideazione del prodotto nasce dall'Ufficio di progettazione tecnica interno, che disegna l'oggetto, progetta i modelli e le attrezzature e ne industrializza la produzione. Le fusioni (ghisa, alluminio, ottone, bronzo), eseguite con modelli esclusivi, vengono realizzate dalle fonderie artigianali a quelle più tecnologicamente industrializzate in funzione della natura dell'oggetto da costruire.
Le lavorazioni e le finiture delle fusioni vengono realizzate all'interno dell'azienda, attraverso un processo di lavorazioni meccaniche e un moderno impianto di verniciatura. L'assemblaggio e lo stoccaggio dei prodotti finiti avviene in reparti dedicati, attraverso attrezzate linee di montaggio e imballo.
La qualità, quale strumento organizzativo volto al miglioramento continuo di tutti i processi aziendali e contestualmente dei prodotti, è certificata ISO 9001:2008

Protezione delle superfici

  • Componenti in ghisa: sabbiatura, una mano di Primer monocomponente allo zinco, una mano di Primer bicomponente al fosfato di zinco, una mano ad immersione di Primer a base di resine alchidiche, due mani a finire di vernice bicomponente.
  • Componenti in alluminio: ciclo tecnologico di decapaggio e mordenzatura, lavaggi con acqua demineralizzata, cromatazione e asciugatura a 140° C, verniciatura a polvere poliesteri, polimerizzazione in forno a 200° C.
  • Componenti in acciaio: zincatura a caldo, ciclo tecnologico di decapaggio e mordenzatura, lavaggi con acqua demineralizzata, cromatazione e asciugatura a 140° C, verniciatura a polvere poliesteri, polimerizzazione in forno a 200° C.
  • Componenti in ottone: bagno chimico di brunitura.

QUALITÀ CERTIFICATA

Progettare e produrre soluzioni di arredo significa non solo valutare aspetti estetici, ma anche avere consapevolezza di tutti i fattori legati alla qualità del contesto creato, rispettando le persone e l'ambiente. La qualità s'inserisce in questa visione come orientamento verso il futuro, in termini di assicurazione e garanzia per il mercato, attraverso un'organizzazione funzionale e dinamica della struttura aziendale con obiettivi di miglioramento continuo.
La certificazione ISO 9001:2008 dell'azienda attesta la qualità di ogni singola funzione di MODUS, valutandone l'insieme di responsabilità, strutture organizzative, procedure, attività, capacità e risorse che mirano a garantire che i prodotti, i processi e i servizi soddisfino i bisogni e le aspettative dei clienti.

ASSISTENZA TECNICA
Dal personale qualificato degli uffici commerciale tecnico e della rete di vendita, agli strumenti quali il sito internet, dai supporti cartacei alla rapidità delle consegne, tutto in MODUS è pensato in funzione della soddisfazione del cliente ed al supporto tecnico ai professionisti che scelgono e progettano con i prodotti della collezione MODUS. L'utilizzazione di software di modellazione solida, di sistemi CAD e dei moderni supporti multimediali consentono all'azienda di rispondere in maniera rapida ed esaustiva alle complesse esigenze della progettazione moderna.


Riferimenti: Modus - scale a chiocciola in ghisa - Illuminazione - arredo in ghisa - scale a chiocciola - ringhiere in ghisa - tavoli - lampioni - statue in bronzo - scale - elementi per balconi - pensiline - cancelli - decori in ghisa - lanterne led - scale in kit - recinzioni - balaustre - terrazzi

Ulteriori approfondimenti alla pagina: Modus S.A.

Resine Acril-Siloniche Silaniche

Resine Acril-Siloniche Silaniche
Altamente selezionate, che miscelate con opportuni solventi, rendono le resine altamente penetrabili

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Da molti anni nei laboratori della E.R.I. sono state formulate delle RESINE ACRIL-SILICONICHE SILANICHE altamente selezionate, che miscelate con opportuni solventi, rendono le resine altamente penetrabili in tutti i materiali da costruzione.

I tecnici, con esperienza ventennale nel settore, iniettano il ns. SILAN1 tramite fori eseguiti sotto il battiscopa con opportune tecniche applicative.
La resina, così iniettata, penetra nei capillari ostruendoli e formando un reticolato di circa 10 cm di spessore impermeabile.

Il lavoro così eseguito dura nel tempo, è economico e non indebolisce la struttura dei muri.

La E.R.I. risolve problemi di:

 

  • umidita.jpgUmidità da risalita
  • Umidità da controspinta
  • Polveri osmotiche
  • Rinforzi per cementi
  • Umidità da risalita

Riferimenti:

Ulteriori approfondimenti alla pagina: Resine Acril-Siloniche Silaniche

Orsi Flavio S.r.l.

Orsi Flavio S.r.l.
Ingrosso macchine e attrezzature per l'edilizia
Orsi Flavio S.r.l.

 Orsi Flavio S.r.l.

La ditta Orsi Flavio nasce nel 1982, come azienda a conduzione familiare, a Roma in via Montappone n° 10.
Il signor Orsi Flavio, figlio di Giulio, ha fatto una lunga esperienza nel campo edile, affiancando, già dall´età di 16 anni, il padre che era un agente rappresentante nel settore edile.
Il signor Orsi Flavio che si trova alle spalle una esperienza di 36 anni nel settore del commercio di attrezzature edili, trasforma nel 1990 la ditta Orsi Flavio in società a responsabilità limitata.

L´Azienda è dotata di ampi spazi commerciali (2000mq) nei quali espone un numero elevato di attrezzature e macchinari per l´edilizia delle migliori marche.

L´esperienza maturata e la fiducia acquisita presso le Aziende produttrici gli permettono di proporre il miglior rapporto qualità/prezzo con prodotti sempre a disposizione del cliente in deposito.

A tutt´oggi continua il suo ottimo rapporto di fiducia con la propria clientela.

Prodotti per l´edilizia.
La Orsi Flavio S.r.l. è una rivendita di attrezzature edili come:
Ponteggi, box, scale, monoblocchi, diamantati, corone, elettroutensili, abiti lavoro, scarpe, antinfortunistica, carpenteria, accessori, punte scalpelli, martelli, segatrici marmo e legno, lucidatrici levigatrici pavimenti, tracciatori, trapani, tassellattori, betoniere, mini betoniere, molazze, scale, trabattelli, paranchi, carotatrici, tagliasfalti, compattatori, montacarichi traslochi, materiale elettrico e altre mille attrezzature in uso nella ristrutturazione e costruzione edile.

Orsi Flavio S.r.l.Orsi Flavio S.r.l.

Per quanto riguarda il mondo delle scale potete trovare mille e più modelli di scale andando nel sito Scale.it - Il centro scale con foto offerte e prezzi delle migliori scale industriali, hobby o solamente da arredamento.


Riferimenti: Frantumatore Tritatore calcinacci calcinaccioscale trabattelli sgabelli fessurimetro - ponteggi elettrici autosollevanti elettroutensili - box monoblocchi trapano - antinfortunistica abbigliamento trituratore - fresatrici tracciatori muri trita calcinacci - molazze betoniere laser - misuratori laser Disto - elevatori tiri accessori reti e recinzioni mobili da cantiere - ferramenta edile generatori caldo - tagliapiastrelle incisione Dinamometro - martelli rotobattenti protezioni guardacopro Fessurimetri - dischi diamantati livelli ottici - transporter motocarriole bocciardatrice cingoli benne per scavo - carotatrici foratrici motopompa - segatrici alzalastre paranco paranco fune passante - riscaldatore generatori aria calda - torri telescopiche Generatori aria calda Riscaldatori gasolio - macchine pulizia pavimenti impastatrici - lastre coperture tetti rampe carico disabili passerelle - fissaggi tassellaggio Stadia vibrante Aquilone Lisciatrice CLS Parapetti anticaduta a morsetto Bagni chimici vaso o turca disabili

Ulteriori approfondimenti alla pagina: Orsi Flavio S.r.l.

Scale in ghisa e vetro

Scale in ghisa e vetro
Le innovative scale a chiocciola sposano la leggerezza del vetro con la concretezza della ghisa.

 

La trasparenza prende forma.

Le innovative scale a chiocciola sposano la leggerezza del vetro con la concretezza della ghisa, esaltandone il design.
Le scale in ghisa vengono spogliate dei tradizionali colonnini e corrimano e idealmente 'avvolte' da una balaustra in cristallo float curvato e temperato; questa garantendo una continuità visivo strutturale, ne permette la collocazione in ambienti dove la scala a chiocciola , perdendo la sua funzione prettamente di servizio , diventa oggetto di arredo.

2070 S GLASS

2052 E

2072 S

Le scale a chiocciola di MODUS sono realizzate con un design dalle linee classiche, attento ai criteri funzionali di modularità e alle moderne norme di sicurezza..
La gamma di accessori ideati per il completamento della zona di sbarco, garantisce la massima agibilità e sicurezza consentendo il miglior coordinamento estetico. A questa particolare adattabilità si aggiunge una durata pressoché illimitata della struttura: le componenti sono realizzate per la maggior parte in ghisa con alcune parti in acciaio zincato e con il corrimano in alluminio malleabile. Uno speciale trattamento di verniciatura collaudato in anni di esperienza, assicura la resistenza a qualsiasi condizione ambientale.
Ricercatezza dello stile, adattabilità della struttura e lunga durata garantita nel tempo sono le caratteristiche che rendono le scale di Modus particolarmente adatte sia per ambienti esterni che per ambienti interni. Anche l'installazione è stata pensata per la massima facilità: ogni scala è corredata di esaurienti istruzioni per un montaggio sempre corretto ed agevole.
Sono disponibili in vari modelli nei diametri Ø 120 ,140 e 160 cm e la particolare modularità, ottenuta tramite una serie variabile di distanziali, permette il raggiungimento di ogni tipo di dislivello durante la posa senza adattamenti strutturali.

Struttura :

IL GRADINO è costituito dalla pedata realizzata in ghisa decorata con motivi geometrici e floreali o cristallo float mm.20 stratificato e temperato e dall ‘ alzatata con sottogrado in ghisa decorato con motivi floreali o barilotti cilindrici in ghisa.
La BALAUSTRA è costituita da :
colonnini in acciaio con decori in alluminio
elementi per ringhiere in fusione di ghisa della produzione Modus.
pannelli in cristallo curvato ancorati ai gradini tramite staffe e borchie in acciaio

IL PIANEROTTOLO DI SBARCO standard può essere fornito con forma circolare, triangolare e trapezoidale.
L'eventuale balaustra a protezione della zona di sbarco (da ordinare a parte) è realizzata con gli stessi elementi che compongono la ringhiera della scala.
Colore standard grigio; disponibili a richiesta in qualsiasi tinta Ral .
L'imballo della scala è costituito da una cassa in legno di dimensioni 96X113 h=57 cm.
Il corrimano (imballato a parte) è fornito piegato a spirale .

Materiali impiegati:

  • Copriflangia inferiore, sottogrado, gradino, caposcala, colonna centrale superiore e pianerottolo di sbarco standard in fusione di ghisa
  • Pianerottoli speciali in acciaio intagliato
  • Anima interna in acciaio zincato
  • Colonnine ringhiera in fusione di alluminio e acciaio o fusione di ghisa
  • Corrimano in estrusione di alluminio malleabile
  • Gradini e balaustre in vetro float stratificato e temperato

Gamma :

Balaustra in vetro
2010 E Glass : Scala a chiocciola gradino in vetro Ø 120 senza sottogrado
2010 M Glass: Scala a chiocciola gradino in vetro Ø 120 Ø 120 con sottogrado
2050 E Glass : Scala a chiocciola gradino in vetro Ø 140 senza sottogrado
2050 S Glass: Scala a chiocciola gradino in vetro Ø 140 con sottogrado
2070 E Glass: Scala a chiocciola gradino in vetro Ø 160 senza sottogrado
2070 S Glass: Scala a chiocciola gradino in vetro Ø 160 con sottogrado

Gradino in vetro
2012 M: Scala a chiocciola balaustra in vetro curvato Ø 120 con sottogrado
2052 E: Scala a chiocciola balaustra in vetro curvato Ø 140 senza sottogrado
2052 S: Scala a chiocciola balaustra in vetro curvato Ø 140 con sottogrado
2072 E: Scala a chiocciola balaustra in vetro curvato Ø 160 senza sottogrado
2072 S: Scala a chiocciola balaustra in vetro curvato Ø 160 con sottogrado

Versioni led
Ogni alzata dei vari modelli può essere accessoriata con una unità Led a luce bianca da 1 W-350mA , diffusione 60°.
Gruppo di alimentazione elettronico 230V 50 Hz cl II da collocare esternamente alla scala.
Collocabile esclusivamente in ambienti interni.

2070 S GLASS

2052 E LED

2012 E


Riferimenti:

Ulteriori approfondimenti alla pagina: Scale in ghisa e vetro

Stucco veneziano

Stucco veneziano
Un mix fra arte e abili tecniche di lavorazione: uno degli stili più antichi di decorazione.

Una delle lavorazioni più particolari effettuate dalla Ditta Dernano risale, pensate, a 5000 anni fa, ma è sicuramente la Repubblica di Venezia fra XI-XVII secolo che ha portato al successo il ben noto stucco veneziano.

L'importanza di preservare gli edifici di sublime bellezza da un ambiente ostile, era una delle priorità degli architetti dell'epoca. Con il cosiddetto stucco veneziano, si è stati in grado non solo di ottenere una miscela capace di difendere dagli agenti atmosferici pareti e superfici, ma di coniugare direttamente a tale capacità un elevato pregio artistico ed estetico. Con questo speciale tipo di stucco era possibile decorare muri e soffitti, impreziosire le finiture superficiali con fregi in basso ed alto rilievo.

La tecnica dell'epoca prevedeva la sovrapposizione di sei strati: lo strato interno era composto da una miscela di acqua, sabbia e coccio pesto (per resistere all’ attacco dell’ acqua di mare); lo strato esterno da polvere di marmo e calce spenta che assicurava la presa e l'indurimento della malta. L'attenzione nella scelta di materiali e tecniche d'applicazione, andavano di pari passo alla difficoltà di ottenere un composto che mantenesse alte le qualità dello stucco.

Oggi lo stucco venziano mantiene saldamente le caratteristiche originarie di lavorazione ed è utilizzato come rivestimento murale per interni, applicabile sia su superfici piane, che su elementi architettonici come cornici e colonne.
In realtà, non esiste una vera e propra regola di composizione, ma, generalmente, vengono seguiti determinati passaggi di miscelazione e posa:

  • lisciatura delle pareti, procedendo allo stuccaggio.
  • prima mano di rasatura con stucco a base di calce.
  • stesura di un isolante acrilico diluito
  • una volta asciutto procedere con la seconda mano di rasatura così da ottenere una superficie liscia ed omogenea
  • finitura con spatola.
  • Passare l'idropittura lavabile acrilica
  • tamponatura a base acrilica per ottenere effetto spatolato.

 


La ditta Dernano, forte dell'esperienza nell'ambito delle ristrutturazioni di antiche ville e casali, ha affinato negli anni metodi e manualità di lavorazione, offrendo alla propria clientela risultati straordinari quanto a durabilità ed estetica.
Da sempre attenta all'utilizzo di prodotti ecologici e dagli alti standard qualitativi, gli stucchi veneziani sono prodotti traspiranti e garantiscono la protezione da muffa e umidità.

Per chi ricerca un ambiente sofisticato e raffinato, lo stucco veneziano ricrea un'atmosfera dal sapore antico e i colori tenui o forti, a seconda dei gusti e delle esigenze, risaltano nella loro unicità


Riferimenti:

Ulteriori approfondimenti alla pagina: Stucco veneziano

Impermeabilizzazione Tetti

Impermeabilizzazione Tetti
Edil Sa.Ma: impermeabilizzazione tetti. Soluzioni adatte a qualsiasi progetto civile o industriale.

Forte dell'esperienza in ristrutturaizioni e costruzioni in generale, Edil Sa.Ma. si è specializzata negli anni nell'impermeabilizzazione e rifacimento tetti dimostrandosi in grado di offrire soluzioni adatte a qualsiasi progetto civile o industriale.

Il tetto, insieme al terrazzo è uno dei punti deboli degli edifici. Continuamente esposti agli agenti atmosferici e ai cambiamenti climatici, è necessario dotarli di materiali particolarmente adatti e qualitativamente resistenti in modo da prevenire danni alle strutture causati dalle infiltrazioni d' acqua e umidità.

Solitamente è bene effettuare l'impermeabilizzazione ex novo, partendo da un edificio in costruzione, ma come ha dimostrato Edil Sa.Ma nelle sue innumerevoli realizzazioni, è possibile intervenire su lavorazioni compiute, non stravolgendo la struttura in questione e con ridotti costi di manodopera.

Negli ultimi anni, l'avanzamento nella ricerca nella costituzione di nuovi materiali impermealizzanti ha messo a disposizione dei professionisti del campo nuove membrane realizzate in materiale sintetico, impermeabili all'acqua senza impedire il passaggio di vapore acqueo, assicurando così una corretta ventilazione delle pareti ed evitando antiestetiche chiazze di umidità.
 

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Le membrane utilizzate per impermealizzare devono essere posate nel sottotetto e impedire il passaggio dell'acqua lasciando passare il vapore, che, se non ha modo di fuoriuscire, provoca la cosiddetta “umidità di condensazione”, rilasciando inevitabili perdite d'acqua.

Le membrane impermeabilizzanti di recente fabbrica sono realizzate con materiale sintetico dalla struttura microporosa, traspirante e resistente: lo strato del telo cattura il vapore acqueo che viene espulso attraverso la tramatura. Tali membrane sono ecologiche, prive di plastificanti, bitumi e metalli pesanti. Per riconoscerle, controllare che siano a base di poliolefine flessibili.

Sotto le tegole si posa un pannello strutturale isolante composto da poliuretano espanso ad alto potere isolante, rivestito da una lamina impermeabilizzante di alluminio goffrato che fornise impermeabilità all'acqua e controllo termoigrometrico (regolazione del passaggio di vapore acqueo). Una volta applicato il pannello viene inserito e fissato un profilo di rinforzo che garantisce la corretta posa delle tegole e mantiene il manto sollevato per lasciare un'intercapedine che favorisce la circolazione dell'aria. Inoltre, il profilo di rinforzo, essendo forato a intervalli regolari, aiuta ad allontanare le infiltrazioni di pioggia in caso di rottura di coppi o tegole.

La microventilazione funge per lo smaltimento del vapore acqueo presente nella struttura o proveniente dagli ambienti interni, prima che venga assorbito.

Riferimenti:

Ulteriori approfondimenti alla pagina: Impermeabilizzazione Tetti