mercoledì 21 dicembre 2016

“Disaster Manager”, professionista della protezione civile: ora c'è la norma UNI

"Disaster Manager", professionista della protezione civile: ora c'è la norma UNI
Terremoti, dissesti idrogeologici, alluvioni, eruzioni vulcaniche... fenomeni di cui purtroppo ultimamente si parla spesso e che vedono fortemente impegnato il professionista della protezione civile, noto anche come Disaster Manager. Questa figura professionale riveste infatti un ruolo significativo nelle attività di pianificazione, di coordinamento e di elaborazione delle politiche pubbliche di protezione civile in ambito locale.



Per definire meglio le caratteristiche, le conoscenze, le abilità e le competenze di questo professionista è stata appena pubblicata la norma UNI 11656:2016 intitolata “Attività professionali non regolamentate - Professionista della Protezione Civile (D isaster Manager) - Requisiti di conoscenza, abilità e competenza”. La norma è stata messa a punto da un gruppo di lavoro (il GL6) operante nell’ambito della Commissione UNI “Sicurezza della Società e del Cittadino” e delinea in particolare tre livelli del profilo del Disaster Manager in funzione dei contesti organizzativi di diversa complessità e/o di attività nei quali opera.
Come spiega Roberto Pizzi, (Consigliere dell'Associazione Nazionale Disaster Manager -ASSODIMA- e coordinatore del gruppo di lavoro UNI): “Il Disaster Manager è il professionista che fornisce il supporto alle decisioni per la gestione delle attività di previsione, prevenzione, risposta e superamento delle emergenze di protezione civile. La norma UNI 11656:2016 per la prima volta, in Italia e a livello internazionale, stabilisce i requisiti di competenza, abilità e conoscenza, necessari affinché il Disaster Manager possa vedere riconosciuta la propria professione da organizzazioni di terza parte, come stabilito dalla Legge 4/2013. .

Tags: disaster manager, assodima, UNI 11656 2016,

lunedì 12 dicembre 2016

Antisismica: Le leve alternative al finanziamento pubblico per avviare un reale sistema di prevenzione

Antisismica: Le leve alternative al finanziamento pubblico per avviare un reale sistema di prevenzione
Catania e il rischio sismico: una problematica costantemente studiata in tutta la sua complessità dall'Ateneo cittadino, e portata sempre all'attenzione pubblica dalle categorie professionali di ingegneri, architetti e costruttori.

Antisismica: Le leve alternative al finanziamento pubblico per avviare un reale sistema di prevenzione


La ricerca scientifica produce ottimi risultati dal punto di vista della conoscenza, dalla progettazione di valide strategie strutturali all'impiego di tecnologie innovative. Eppure il sistema di prevenzione attuato nel nostro territorio è ancora, per certi aspetti, gravemente scarso.
Dove si arresta dunque il processo dei necessari interventi antisismici? «L'Amministrazione pubblica no n ha risorse sufficienti per finanziare un piano generale di adeguamento del patrimonio esistente, sebbene prevenire costi molto meno che ricostruire. Bisogna trovare altre leve capaci di attrarre gli investimenti da destinare alla messa in sicurezza della nostra città e del suo territorio». .

Tags: antisismico, catania, Centro di Documentazione, Ricerca e Studi sulla Cultura dei Rischi