Evitare la ghettizzazione dei quartieri e migliorare la qualità della vita sociale
L'obiettivo del nuovo regolamento sugli alloggi di edilizia popolare, approvato dalla Giunta regionale della Lombardia su proposta del presidente Roberto Formigoni insieme all'assessore alla Casa Domenico Zambetti, è quello di evitare la ghettizzazione dei quartieri e migliorare la qualità della vita sociale, attraverso l'introduzione del criterio del mix abitativo. In caso di nuove edificazioni o di interventi di recupero edilizio di alloggi a canone sociale, il regolamento prevede che i Comuni possono assegnare una quota non superiore al 30% degli stessi, individuando i beneficiari tramite bandi speciali che assicurino il mix tra varie tipologie di nuclei familiari.
Con questa modalità, famiglie con diversi redditi e tenori di vita, pagando canoni diversi, convivranno negli stessi caseggiati senza che si creino zone di serie A e di serie B. Formigoni ha spiegato che il nuovo testo è di notevole importanza, perché è stato preparato successivi un lungo lavoro di confronto che ha coinvolto i Comuni, le Aler e tutte le sigle sindacali che si occupano di casa e perché nasce da un'analisi attenta delle problematicità e criticità del sistema. .
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Ulteriori approfondimenti alla pagina: Edilizia sociale in Lombardia: introdotto mix abitativo
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