venerdì 22 aprile 2011

Edilizia sociale in Lombardia: introdotto mix abitativo

Edilizia sociale in Lombardia: introdotto mix abitativo
Evitare la ghettizzazione dei quartieri e migliorare la qualità della vita sociale

Edilizia sociale in Lombardia: introdotto mix abitativo


L'obiettivo del nuovo regolamento sugli alloggi di edilizia popolare, approvato dalla Giunta regionale della Lombardia su proposta del presidente Roberto Formigoni insieme all'assessore alla Casa Domenico Zambetti, è quello di evitare la ghettizzazione dei quartieri e migliorare la qualità della vita sociale, attraverso l'introduzione del criterio del mix abitativo. In caso di nuove edificazioni o di interventi di recupero edilizio di alloggi a canone sociale, il regolamento prevede che i Comuni possono assegnare una quota non superiore al 30% degli stessi, individuando i beneficiari tramite bandi speciali che assicurino il mix tra varie tipologie di nuclei familiari.
Con questa modalità, famiglie con diversi redditi e tenori di vita, pagando canoni diversi, convivranno negli stessi caseggiati senza che si creino zone di serie A e di serie B. Formigoni ha spiegato che il nuovo testo è di notevole importanza, perché è stato preparato successivi un lungo lavoro di confronto che ha coinvolto i Comuni, le Aler e tutte le sigle sindacali che si occupano di casa e perché nasce da un'analisi attenta delle problematicità e criticità del sistema. .

Tags: edilizia sociale, roberto formigoni, domenico zambetti, regione lombardia, mix abitativo,

Ulteriori approfondimenti alla pagina: Edilizia sociale in Lombardia: introdotto mix abitativo

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