lunedì 8 novembre 2010

Piano Casa al SAEM 2010

Piano Casa al SAEM 2010
Occhi puntati sul Piano Casa

In tempi di “Piano casa”, di recente approvato dalla Regione Siciliana, verbi come “costruire” e soprattutto “ricostruire” acquistano un significato più profondo, che racchiude in sé i concetti di ecosostenibilità, bioedilizia riqualificazione.  Verbi che per il Saem 2010 - il Salone dell’Edilizia del Mediterraneo giunto quest’anno alla diciottesima edizione – si trasformano in imperativi, in messaggi da trasmettere agli esperti del settore e al grande pubblico. La manifestazione fieristica infatti è il momento eletto per l’incontro tra domanda e offerta, per il confronto produttivo tra gli operatori, per l’esposizione commerciale delle ultime tecnologie.

Abbiamo scelto il Salone come location siciliana del “Piano Casa Tour”, il ciclo di convegni che attraversa tutte le venti regioni d'Italia approfondendo il tema, raccogliendo esperienze sul territorio per poi condividerle online con i protagonisti del progetto e della costruzione. La firma dell’organizzazione di Saem è, immancabilmente, quella di Eurofiere: il suo direttore Alessandro Lanzafame ha fatto crescere questo evento anno dopo anno fino a farlo diventare un appuntamento stabile nell’agenda del Centro fieristico catanese Le Ciminiere, che dall’edizione passata del 2009, è la nuova sede della grande vetrina edilizia.

Questo è anche il motivo per cui Eurofiere fra i suoi partner conta realtà importanti come l’Anis (Associazione nazionale ingegneria della sicurezza) o l’Istituto nazionale di Bioarchitettura® I.n.b.ar. "Insieme alle associazioni di categoria e alle istituzioni – spiega Lanzafame – portiamo avanti le sfide del panorama edilizio. Oggi l’attualità porta in primo piano la riqualificazione urbana, dunque a Saem 2010 non mancheranno tutti quegli elementi che saranno parte delle nuove politiche urbanistiche del costruire. Sarà un salone all’insegna della concretezza e della volontà di superare il momento d’empasse dell’economia, con la serenità trasmessa dal grande successo di visitatori della precedente edizione che ha registrato un +30%».

Le imprese e i professionisti saranno i protagonisti dei workshop presenti all’interno delle aree del Salone distinte in Saemsicurezza e Saembioarchitettura

La prima sarà un laboratorio continuo per studiare e approfondire gli standard di sicurezza nelle molteplici attività di cantiere. La seconda area invece opererà nell’ambito del programma di Partnership Biocompatibilità che vede tra i promotori, oltre l’Inbar, anche l’Irma (Istituto Ricerca Medica ed Ambientale), e il Comitato nazionale Habitat Umano. Saem infatti sarà la cornice scelta dentro cui si svolgerà il Premio nazionale Edilizia Biocompatibile che, tra le imprese edilizie partecipanti, selezionerà la migliore “tecnologia e/o prodotto edile” per grado di bio-compatibilità.

Tra gli eventi promossi anche il convegno nazionale “Biocompatibilità qualità della vita: dalla casa alla città”, la mostra di progetti, soluzioni e componenti biocompatibili e la cerimonia finale di premiazione. 

Saemsoftware è l’area dedicata alle ultime novità sui programmi digitali di progettazione e calcoli delle strutture, punto di riferimento per le imprese di costruzione e i professionisti. Non mancherà inoltre un’area riservata a una delle risorse naturali e rinnovabili più antiche nella storia dell’uomo, il legno. Se nei decenni passati l’immagine della “casa di legno” evocava alla memoria umili cascine, stalle o baracche stagionali, l’architettura moderna invece l’ha tradotta in costruzione “a regola d’arte”, con accorgimenti, tecniche e prodotti che garantiscono all’edificio una durata di parecchi anni, anche grazie al progresso della ricerca che ne ha consentito una gestione più sostenibile. Saem infatti vuole dedicare la meritata attenzione alla quella sfida verso l’innovazione portata avanti da molte aziende costruttrici che decidono di puntare sui molteplici vantaggi legati all’utilizzo di questo materiale.

"L’exploit di richieste di partecipazione da parte delle numerose aziende che lavorano nel segmento dell’edilizia – conclude Lanzafame – più che un motivo di vanto per la nostra organizzazione, è soprattutto un chiaro segnale di come l’emergenza ambientale e il futuro urbano delle città siano temi sempre più sensibili per l’opinione pubblica. Non basta aggiornare i professionisti, bisogna mettere a conoscenza delle nuove realtà anche l’intera comunità, perché “abitare” è un verbo che appartiene a tutti, proprio come Saem".
 


Riferimenti: Alessandro Lanzafame, INBAR, Premio nazionale Edilizia Biocompatibile, Partnership Biocompatibilità, Comitato nazionale Habitat Umano, Saemsoftware, Saemsicurezza, Saembioarchitettura

Ulteriori approfondimenti alla pagina: Piano Casa al SAEM 2010

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