martedì 11 gennaio 2011

Piano casa

Piano casa
Decreto casa: come cambiano le norme attuali. Riforma e ampliamento delle normative che interessano il panorama dell'edilizia pubblica e privata.

A Maggio è stato emanato dal Governo il decreto-legge, noto come "Piano Casa". L'obiettivo è quello di snellire alcune delle principali procedure di competenza esclusiva dello Stato e rendere così piu' rapida ed efficace l'azione amministrativa dell'attivita' edilizia. Regioni e Governo hanno stanziato circa 200 milioni di euro che saranno destinati al programma contro l’emergenza abitativa.

Prevista la realizzazione di oltre 5.000 nuovi alloggi popolari, dati in affitto con diritto di riscatto, per giovani coppie, anziani, immigrati regolari e studenti. Si aiuteranno così le classi più disagiate e, al tempo stesso, verrà dato nuovo impulso al settore edilizio, con un conseguente rilancio dell'economia.

Il Piano Casa prevede, inoltre, una forte liberalizzazione delle norme di costruzione, ampliamento e intervento, che ha come scopo quello di incidere in modo decisivo sulla riqualificazione del patrimonio edilizio, puntando sulla tutela ambientale, sul risanamento antisismico e sul risparmio energetico.

Previsto l' ampliamento di case ed edifici del 20%. L'obbligo è quello di puntare sulla bioedilizia e sulla ricostruzione di zone demolite in vista di un più alto risparmio di acqua ed energia. Numerosi gli sconti fiscali per chi investe nell'utilizzazione di tecniche costruttive di bioedilizia o di fonti di energia rinnovabili.

Per i nuovi interventi basterà la denuncia di inizio attività (DIA) e il via libera del progettista, mentre rimangono fuori dal raggio di intervento del decreto le aree inedificabili (parchi, aree naturali e archeologiche), gli immobili abusivi e gli immobili privati situati su area demaniale.

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Riferimenti: DIA, normative, antisismica, fondamenta, ristrutturazione

Ulteriori approfondimenti alla pagina: Piano casa

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