Riqualificazione urbana attraverso la demolizione dell'edilizia fatiscente
In un intervento pubblicato su Il Sole 24 Ore, il presidente dell'Ance, Paolo Buzzetti, ha sottolineato la necessità di puntare sulla riqualificazione urbana attraverso la demolizione dell'edilizia fatiscente e la sua parallela sostituzione con un'edilizia efficiente e di qualità. Per ridare dignità al territorio, coniugando sviluppo e sostenibilità, è necessario andare oltre i piccoli interventi di manutenzione e, se non ci siano ragioni storiche o paesaggistiche particolari che lo impediscono, demolire palazzi brutti e fatiscenti, utilizzando le aree ottenute per costruire quartieri ecologici, realizzati con tecnologie moderne.
In Italia, per molti anni, si è costruito senza grande attenzione per la qualità dei materiali e dei progetti, invece oggi c'è un'attenzione maggiore, nell'edilizia sia nuova che esistente, all'ecosostenibilità e all'efficienza energetica. Tuttavia, Buzzetti afferma che in Italia è impossibile abbattere e ricostruire un edificio, poichè mancano adeguati strumenti urbanistici che favoriscano un processo di sostituzione edilizia, senza il quale non sarà possibile rendere più vivibili le città. .
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Ulteriori approfondimenti alla pagina: Buzzetti promuove un'edilizia efficiente e di qualità
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