Sembra uno scherzo, eppure questo provvedimento potrebbe diventare ufficiale a breve. Ecco di cosa stiamo parlando.
Il Decreto Legislativo 81/2008 è chiaro: le imprese edili devono dimostrare di possedere tutti i requisiti (in materia di salute e sicurezza sul lavoro) per accedere sia agli appalti che ai finanziamenti di varia natura. Come verificare questi requisiti? Qui entra in gioco il Decreto Legislativo 106/2009, seconco cui l'unico strumento utile per il controllo è una patente a punti che specifichi i requisiti di imprese e lavoratori autonomi.
Fino a attualmente se ne era sentito parlare poco, ma attualmente l'argomento torna in vigore grazie al Presidente della Repubblica, che ha da poco emanato lo schema di Regolamento. Ecco cosa dice: La patente a punti vene consegnata ad aziende e lavoratori autonomi con un punteggio iniziale, inserito nel DURC, che potrà essere valutato dalle varie amministrazioni Per avere diritto alla patente bisognerà essere iscritti alla Camera di Commercio e avere il DURC in regola L'idoneità dell'impresa verrà assicurata da un trcnico apposito I lavoratori autonomi dovranno avere tutte le condizioni necessari per dichiarare idonee le competenze su sicurezza e salute La patente si rilascia solo se non sono a carico dell'impresa condanne per riciclaggio, insolvenza fraudolenza o usura L'attrezzatura tecnica minima in possesso dell'azienda deve avere un valore non inferiore ai 30 mila euro, mentre per i lavoratori autonomi si parla di 15 mila euro Una volta verificati tutti questi requisiti, la Camera di Commercio provvede al rilascio della patente a punti. .
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Ulteriori approfondimenti alla pagina: La patente a punti per le imprese edili? Potrebbe diventare realtà!
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