lunedì 20 settembre 2010

Etica, qualità e sostenibilità ambientale

Etica, qualità e sostenibilità ambientale
AMBIENTELAB: associazione no-profit per la crescita della qualità e della sostenibilità ambientale

Etica, qualità e sostenibilità ambientale sono tre requisiti che fanno la differenza nel settore delle costruzioni, soprattutto in un momento di passaggio come quello attuale. Non sempre però le committenze hanno a disposizione il giusto soggetto di riferimento, in grado di ideare e realizzare un percorso virtuoso personalizzato e su misura, mettendo a disposizione alta competenza e professionalità.

Questo è l’obiettivo che si è dato AMBIENTELAB, di cui ICMQ, l’Organismo di certificazione leader nel settore delle costruzioni, è socio fondatore.  Si tratta di un’associazione non profit, presentata ufficialmente lo scorso 10 settembre nel contesto della fiera dell’artigianato Artingegna di Rovereto, che si propone di promuovere appunto la crescita dell’etica, della qualità e della sostenibilità ambientale nelle attività imprenditoriali collegate al settore delle costruzioni.

L’associazione mette in comune competenze professionali diverse e coordinate a supporto della certificazione e dei controlli dei materiali utilizzati nell’ambito del green building e dell’edilizia sostenibile, proponendosi alle aziende come un riferimento tecnico di supporto qualificato in grado di soddisfare le necessità nel settore delle prove, dei controlli, dell’ispezione, della ricerca e della certificazione dei materiali.

Attraverso la sinergia dei soggetti che la compongono, l’Associazione intende inoltre costruire strategie di integrazione per sostenere progetti di ricerca e innovazione dei prodotti e dei processi produttivi, mettendo a frutto le diverse competenze e offrendo conoscenze e tecnologie trasversali per creare nuove opportunità di produzione e impiego dei materiali da costruzione.

AMBIENTELAB è costituita da quattro soggetti, pubblici e privati, che sono i soci fondatori della stessa:

  • ICMQ Spa, esperto nell’ambito della certificazione dei materiali da costruzione per le caratteristiche di sostenibilità;
  • CET SERVIZI Srl, esperto per tutte le prove fisico-chimiche sui materiali edilizi: aggregati naturali e riciclati, conglomerati cementizi e bituminosi, pietre ornamentali;
  • Museo Civico di Rovereto, che mette in campo la propria competenza nell’ambito della sostenibilità ambientale e della geofisica applicata con prove sui terreni, fondazioni ed edifici per vibrazioni, dispersioni termiche, inquinamenti indoor, habitat naturale, etc.
  • SEA Srl, esperto nelle analisi chimiche dei terreni, delle acque, delle polveri, dei rifiuti e per le analisi ambientali rispetto alle polveri, ai rumori ed alla gestione dei rifiuti.

Questo nuovo impegno - commenta Lorenzo Orsenigo, Direttore di Icmq - sottolinea ancora una volta la missione che l’Organismo si è dato di promuovere una cultura della qualità nel settore delle costruzioni, attraverso collaborazioni che possano garantire sempre più un miglioramento continuo dei processi costruttivi. Si tratta di una nuova sfida che offre ancora una volta un valore aggiunto a tutti coloro che credono che costruire in qualità e rispettando le regole della sostenibilità, è possibile”.
 


Riferimenti: Lorenzo Orsenigo, AMBIENTELAB, ICMQ, Artingegna, CET SERVIZI Srl, Museo Civico di Rovereto, SEA Srl

Ulteriori approfondimenti alla pagina: Etica, qualità e sostenibilità ambientale

giovedì 9 settembre 2010

ANCE e AGI a Berlusconi

ANCE e AGI a Berlusconi
Intervenire subito con misure a sostegno del settore. Necessità di un forte rilancio.

Il presidente dell’Ance, Paolo Buzzetti, insieme al presidente dell’Agi, Mario Lupo ha incontrato stamattina al termine del Consiglio dei ministri, il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. All’incontro era presente anche il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta.

I costruttori hanno rappresentato al premier la condizione difficilissima in cui versa il settore, anche a causa della mancata attuazione di essenziali decisioni che sono state prese (vedi delibere Cipe, Piano Casa) e che sono rimaste sulla carta.

Il Presidente Berlusconi e l’On. Letta hanno convenuto sulla necessità di un forte rilancio dell’edilizia che per l’Ance e l’Agi passa attraverso fondamentali azioni non più rimandabili che vanno dall’attuazione dei programmi di investimento infrastrutturali con finanziamento pubblico (11,3 miliardi di cui 3 solo per piccole e medie opere, come scuole e altri interventi di manutenzione e messa in sicurezza del territorio).
Sono anche bloccati 12 miliardi di investimenti autostradali finanziati con risorse quasi esclusivamente private. Necessario, inoltre, trovare una soluzione concreta al gravissimo problema dei ritardati pagamenti che stanno mettendo in ginocchio molte imprese nel Paese.

Tra le altre linee prioritarie che l’Ance ha chiesto al governo di fare proprie c’è un’incisiva azione per eliminare quelle distorsioni fiscali, come l’Iva sull’invenduto, che pesano sul settore e un pacchetto di semplificazione sui lavori pubblici per snellire le procedure e introdurre criteri di trasparenza e di qualificazione delle imprese.

Il Premier e il Sottosegretario Letta hanno assicurato ai costruttori il proprio impegno affinché siano messi in atto tutti gli strumenti necessari, con l’adozione a breve di provvedimenti concreti a sostegno del settore.
 


Riferimenti: ANCE, AGI, Paolo Buzzetti, Mario Lupo, CIPE,

Ulteriori approfondimenti alla pagina: ANCE e AGI a Berlusconi

mercoledì 8 settembre 2010

Piano straordinario contro le mafie

Piano straordinario contro le mafie
L'ANIEM al Ministero: "Presto una circolare interpretativa, altrimenti si rischia il far west"

E’ polemica a seguito dell’entrata in vigore della legge 13 agosto 2010 n. 136 relativa al piano straordinario contro le mafie: Aniem, l’Associazione Nazionale delle pmi edili della Confapi, denuncia innumerevoli segnalazioni e richieste di chiarimento da parte delle aziende circa la corretta applicazione della legge. Un clima di incertezza e disorientamento sta colpendo il settore edilizio, a causa della difficile lettura del testo, che non chiarisce l’applicabilità della norma ai contratti di appalto stipulati prima della sua entrata in vigore. L’Associazione si schiera contro l’applicazione retroattiva, segnalando anche l’esigenza di non restringere eccessivamente le procedure di pagamento, ritenendo ammissibili procedure analoghe al bonifico, in grado di garantire comunque un controllo sui flussi finanziari.

Per trovare una soluzione al clima di incertezza, l’Aniem ha richiesto al Ministero dell’Interno di emanare, in tempi brevi, una circolare interpretativa contenente un chiarimento, richiesta ancora più urgente se si prendono in considerazione gli ultimi dati sui ritardi dei pagamenti nel settore. Secondo l’Aniem infatti le proroghe da parte degli Enti pubblici e dei clienti privati nell’ultimo anno hanno avuto un ulteriore incremento di circa 40 giorni. Un danno economico enorme, quantificabile in 450 milioni di maggiori oneri finanziari per il solo settore delle costruzioni.

L’attuale clima di stallo secondo l’Associazione sta danneggiando ancora maggiormente il settore, ostacolando un mercato già penalizzato dalla grave recessione. Secondo il presidente Dino Piacentiniurge ripristinare subito le condizioni di certezza in un ambito vasto e rilevante come quello degli appalti pubblici, delle forniuore, dei servizi e dei lavori, altrimenti si rischia il far west ”.

L’Aniem sta ricevendo centinaia di richieste dalle imprese che manifestano ulteriori dubbi, quali la necessità di destinare un conto corrente dedicato ad ogni contratto di appalto e l’ammissibilità di forme di pagamento degli stipendi dei dipendenti alternative al bonifico bancario o postale.  


Riferimenti: legge 13 agosto 2010 n.36, ANIEM, Dino Piacentini

Ulteriori approfondimenti alla pagina: Piano straordinario contro le mafie

lunedì 6 settembre 2010

Ediltrophy 2010

Ediltrophy 2010
Al via la 3a edizione di Ediltrophy, la gara d'arte muraria promossa da Formedil e BolognaFiere

Dopo il successo di pubblico e stampa ottenuto lo scorso anno – con 5.000 spettatori e 20 network televisivi coinvolti – anche per il 2010 il sistema bilaterale che fa capo al FORMEDIL ha scelto di riproporre il progetto Ediltrophy, la gara di arte muraria tra squadre di mastri e apprendisti muratori

Anche quest’anno la gara si articolerà in due fasi:

  • una prima fase dedicata alla selezioni regionali delle squadre che si svolgeranno in 15 città sabato, 2 Ottobre 2010 (con l’eccezione della Lombardia, le cui selezioni avverranno in concomitanza con la fiera Ediltec a Busto Arsizio (Va), sabato 25 settembre);
  • una seconda fase, a Bologna in occasione del SAIE, con la finale nazionale in cui si sfideranno i vincitori delle selezioni regionali, sabato 30 Ottobre 2010.

Anche quest’anno le selezioni regionali si svolgeranno a conclusione delle Giornate della Formazione in Edilizia, previste dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro di settore ed organizzate a Roma dal FORMEDIL il 27 e il 28 Settembre 2010.

Con questa manifestazione, giunta alla terza edizione, il sistema FORMEDIL intende testimoniare l’importanza della formazione professionale nelle costruzioni, valorizzando un patrimonio umano essenziale per garantire la qualità del costruire. Il ricorso ad un tipo di competizione che richiama il mondo dello sport ha la finalità di premiare chi lavora bene e ad alti livelli, sottolineando l’importanza di realizzare strutture solide secondo le regole di sicurezza e qualità e promuovendo un’immagine positiva del settore edile, troppo spesso fatto oggetto di attenzione da parte dei media solo in caso di incidenti sul lavoro e sfruttamento della manodopera.

Alla gara potranno partecipare una o più squadre in rappresentanza delle diverse Scuole Edili d’Italia e ciascuna squadra dovrà essere composta da due muratori. La squadra potrà competere per la categoria Apprendisti o Mastri, a seconda del grado di esperienza e del livello contrattuale dei suoi membri. La performance si baserà su un disegno tecnico predisposto dal FORMEDIL che sarà uguale su tutto il territorio nazionale.

Le squadre di ogni territorio si affronteranno in una sede regionale, o in alcuni casi interregionale e i vincitori della prima tornata di selezioni parteciperanno alla manifestazione finale in occasione del SAIE per il titolo nazionale. Ogni regione potrà scegliere di candidare per la finale una squadra di Apprendisti o di Mastri, a sua discrezione.

Sia per le gare regionali che per la finale verranno messi in palio due primi premi, per la categoria Mastri e per la categoria Apprendisti, mentre secondo e terzo premio saranno destinati indifferentemente a una squadra di Apprendisti o a una di Mastri.

Con Ediltrophy - dichiara Massimo Calzoni, Presidente del Formedil - intendiamo valorizzare il patrimonio di capacità professionali che esiste oggi nelle costruzioni e che è a disposizione dell’industria edile in una fase di crisi in cui la qualità costruttiva è destinata a fare la differenza. Ediltrophy è una competizione che richiama fortemente le nostre radici e tradizioni murarie, ma al tempo stesso è portatrice di quegli elementi di novità necessari perché la qualità del costruire sia oggi competitiva”.

Questa terza edizione - afferma Franco Gullo, Vicepresidente Formedil - si inserisce nell’ambito delle Giornate della Formazione Professionale e del progetto Scuole Aperte, occasioni in cui tutte le Scuole Edili lavorano per promuovere il sistema Formedil e il settore edile. Una serie di azioni positive che oltre a promuovere e supportare la qualità professionale di chi costruisce, rilanciano un’immagine positiva del settore”.

Quest’anno, per valorizzare il lavoro delle squadre in gara e per intrecciare relazioni ancor più profonde con i Comuni che ospiteranno le manifestazioni, i manufatti realizzati durante le gare saranno delle fioriere che verranno messe a disposizione gratuitamente delle Pubbliche Amministrazioni per contribuire ad arricchire gli arredi urbani cittadini.

Il Formedil è l’Ente nazionale per l'addestramento professionale nell'edilizia e ha per scopo la promozione, l'attuazione e il coordinamento su scala nazionale delle iniziative di formazione, qualificazione e riqualificazione professionale nel settore delle costruzioni intraprese dai centri di formazione di settore, ovvero le Scuole Edili. È un Ente Bilaterale che è stato costituito nel 1980 dalle Associazioni firmatarie del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro di settore: ANCE, Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil ed è gestito in modo paritetico dalle medesime organizzazioni.

SEDI DELLE SELEZIONI REGIONALI EDILTROPHY 2010

  • Abruzzo: Chieti
  • Calabria: Catanzaro
  • Campania: Benevento
  • Emilia Romagna: Rimini
  • Friuli Venezia Giulia: Trieste
  • Lazio: Frosinone
  • Liguria: Savona
  • Lombardia: Varese
  • Piemonte: Cuneo
  • Puglia: Lecce
  • Sardegna: Nuoro
  • Sicilia: Catania
  • Toscana: Livorno
  • Veneto: Vicenza
  • Umbria: Terni

La manifestazione è organizzata in collaborazione con BolognaFiere e il SAIE di Bologna.

Main sponsor nazionali di Ediltrophy sono Big Mat, Fassa Bortolo e IBL.


Riferimenti: ediltrophy 2010, FORMEDIL, SAIE 2010, Giornate della Formazione in Edilizia, Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, Massimo Calzoni, Franco Gullo, ANCE, Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil, Big Mat, Fassa Bortolo e IBL

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